"Anime divote" e "tragici deliqui". Lirica e teatro nelle metamorfosi della "letteratura spirituale" tra Seicento e Settecento. Ediz. critica
Edizioni dell'Orso
Alessandria, 2018; br., pp. 236.
(Manierismo e Barocco. 23).
collana: Manierismo e Barocco
ISBN: 88-6274-883-3
- EAN13: 9788862748834
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 1.13 kg
'A ormai quasi mezzo secolo di distanza dalla lungimirante ambizione con cui Giovanni Getto auspicava di veder realizzato per la cultura italiana un risveglio critico pari a quello che in Francia era sortito dall'illustre impresa di Henri Bremond, l'Histoire littéraire du sentiment religieux, molte resistenze inerziali e pregiudizi storiografici, viziati da astratte idiosincrasie ideologiche, sono stati superati, avviando una feconda stagione di studi e congiunture ermeneutiche che hanno via via arricchito il quadro e la conoscenza, attraverso i secoli, della 'letteratura religiosa' italiana non più circoscritta soltanto a Dante, Tasso, Manzoni o ai grandi interpreti della spiritualità dei primi secoli. La volontà di perseguire, anche nel campo delle espressioni e delle pratiche letterarie, la coscienza e gli sviluppi di una tradizione cristiana fondativa, quanto il 'classico', dei modelli della civiltà occidentale, progressivamente ha imposto nuovi orizzonti critici, con un'attenzione storiografica meno asimmetrica e settoriale, soprattutto nel territorio della modernità dove più drasticamente si era esercitata una certa rimozione laicistica (...)'.