L'invenzione dell'immagine sacra
Jaca Book
Milano, 2099; br., pp. 352, cm 15x23.
(Arte).
collana: Arte
ISBN: 88-16-41932-6
- EAN13: 9788816419322
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
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Dopo che le immagini sacre erano state vietate dall'Imperatore d'Oriente, il secondo Concilio di Nicea, con il grande plauso di tutti i monaci, non solo approva le immagini, ma riconosce alle icone una capacità di svelare l'invisibile. I fedeli che le ammirano e, prima di loro, gli artisti che le dipingono sono posti in relazione con chi è raffigurato, si tratti di Cristo, della Madonna o dei Santi. Mentre in Occidente la Chiesa vedrà le immagini sacre come puro veicolo di insegnamento, come fossero una Bibbia o un catechismo per gli incolti. Con Carlo Magno, poco dopo Nicea, la diffidenza verso una possibile idolatria delle immagini aumenterà e influenzerà l'arte occidentale che non comprenderà il mondo delle icone e i cieli dorati di Bisanzio. Nessuna idolatria delle icone, dei mosaici e degli affreschi nel mondo dell'Oriente ortodosso, ma senso di una profonda esperienza umana e spirituale attraverso le immagini. Nell'intreccio fra storia, teologia e arte, il libro spiega come nel 787 l'arte bizantina ha preso una strada che l'Europa occidentale non seguirà.