Voci, corpi, desideri. La costruzione dell'identità nel melodramma
Edizioni dell'Orso
Alessandria, 2006; br., pp. VI-234, ill., cm 15x21.
(Musica e Letteratura. 9).
collana: Musica e Letteratura
ISBN: 88-7694-907-0
- EAN13: 9788876949074
Soggetto: Musica,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Nessun Luogo
Testo in:
Peso: 0.64 kg
Non si nasce uomo o donna, lo si diventa: ogni forma di narrazione contribuisce a costruire l'identità sessuale, anche la narrazione in musica tipica del melodramma, qui indagata in alcuni esempi: Così fan tutte, Don Pasquale, Rigoletto, Simon Boccanegra, Mefistofele, Andrea Chénier, Madama Butterfly, Fanciulla del West, Billy Budd e altri. Ne risultano idee che potrebbero guidare una sintesi più organica: la "mutazione" connaturata al personaggio femminile, insieme al suo costitutivo polimorfismo stilistico, caratteri mutuati dal repertorio comico; l'epifania come momento fondante della costruzione del femminile, in specie nelle opere a netta prevalenza di personaggi maschili, sui quali il femminile si staglia per contrasto; l'identità tra tempo composto, elemento acquatico, dimensione del passato e del ricordo, e personaggio femminile, insieme all'identificazione tra maschilità, declinazione al futuro e metro binario, marziale; la definizione, tra fine '800 e inizio '900, di una drammaturgia basata sull'incapacità di "cantare" da parte del personaggio femminile, al quale quello maschile, con vocazione didascalica e sospetto di plagio, "insegna" i modi di un canto dimenticato e liberatorio, impartitogli insieme alla grammatica dell'amore. A queste si aggiungono, nel capitolo finale, considerazioni sulla recezione in prospettiva queer: come cambiamo noi, come veniamo strutturati dall'esperienza dell'ascolto e dell'identificazione? Qui la riflessione si limita all'incontro tra canto lirico atletico ed esibito, omosessualità, travestitismo maschile, e giochi gestuali e linguistici legati all'attraversamento di genere; e sviluppa considerazioni inchiodate a una prospettiva maschile.