Dio nel pensiero filosofico
Queriniana
A cura di Zucal S.
Traduzione di Aguti A.
Brescia, 2004; br., pp. 464, cm 16x23.
(Introduzioni e Trattati. 23).
collana: Introduzioni e Trattati
ISBN: 88-399-2173-7
- EAN13: 9788839921734
Testo in:
Peso: 0.61 kg
L'inizio della filosofia occidentale consiste nella domanda dei primi pensatori greci sul fondamento originario del Tutto che essi riconoscono come Dio o come il Divino. La metafisica classica approda con Dio all'elemento primo e supremo che nel pensiero della tarda antichità è considerato come l'Uno originario. Il pensiero cristiano è più che mai guidato, dalle sue origini fino al Medioevo, dall'idea di Dio che viene giustificata razionalmente e sviluppata. Anche i più grandi pensatori della modernità hanno riconosciuto alla loro maniera Dio, facendone addirittura il fondamento e il contenuto principale della loro filosofia. Nel mondo moderno "si" vive e "si" pensa come se Dio non ci fosse. E tuttavia il presente non può essere contrassegnato come "epoca del nichilismo", soprattutto se si getta lo sguardo, oltre i limiti dello spazio culturale dell'Occidente, al mondo intero. La fede religiosa possiede in tutte le religioni del mondo una potenza significativa che, nuovamente risvegliata, può divenire nelle sue forme estreme addirittura minacciosa. A maggior ragione la questione di Dio deve essere filosoficamente ripensata e illuminata a partire dalla sua storia.