Le piante magiche. Nell'antichità, nel Medioevo e nel Rinascimento
Edizioni Hermes
Napoli, 2008; br., pp. 119, ill., cm 15,5x21,5.
(Via Magica).
collana: Via Magica
ISBN: 88-7938-304-3
- EAN13: 9788879383042
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
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Peso: 0.19 kg
In magia e stregoneria l'impiego delle sostanze vegetali non si limitava a una forma di erboristeria, a una specie di farmacia primitiva e parascientifica. I sapienti d'un tempo conoscevano a fondo (in molti casi più a fondo di noi) le virtù terapeutiche delle erbe, dei semi, delle radici, delle varie parti di ogni specie di pianta; sapevano come trame rimedi adatti alla cura di ogni genere di patologia. Ne conoscevano inoltre le virtù psicotrope: ovvero, i loro effetti non soltanto sul corpo fisico, ma anche sulla mente. In questo piccolo classico dell'esoterismo, apparso alla fine dell'Ottocento, il medico e rosacroce francese Emile Gilbert analizza le sostanze usate nella tradizione magica tenendo presente non soltanto l'aspetto scientifico, ma anche e soprattutto la natura "trascendente" delle sostanze vegetali in uso presso le comunità magiche. Emile Gilbert, clinico ed esoterista, visse a Parigi tra il XIX e il XX secolo. Gravitò intorno al movimento dei Rosacroce di Joséphin Péladan e Stanislas de Guaita.