Benedetti, maledetti socialisti
Milano, 2001; br., pp. 295, cm 14,5x21.
(Storie della Storia d'Italia. 58).
collana: Storie della Storia d'Italia
ISBN: 88-8089-996-1
- EAN13: 9788880899969
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Nel 1953, al liceo, il giovane Emiliani cominciò a occuparsi di politica. Pur non amando la subalternità al Partito Comunista, il termine "acomunisti" con cui Lombardi definiva i seguaci di Turati, accentuava lo spirito di libertà confermando la lontananza dal filosovietismo dogmatico. Sono i primi passi di una lunga carriera che Emiliani rievoca, fra Milano e Roma, con un che di felliniana nostalgia. Agli avvenimenti personali, raramente intimi, e sempre legati alla realtà politico-sociale del Paese, l'autore avvicenda l'analisi di una storia "socialista", che dalla scissione tra Nenni e Saragat alla crisi d'Ungheria, dall'affrancamaneto dall'egemonia del Partito Comunista alla crisi degli anni Sessanta, giunge al rampante e poi drammatico periodo craxiano.