Permacrisis e tardo-capitalismo. Le polycrisis permanenti e irreversibili
Asterios
Trieste, 2023; br., pp. 80, cm 12x24.
(Volantini Militanti. 72).
collana: Volantini Militanti
ISBN: 88-9313-249-4
- EAN13: 9788893132497
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.65 kg
Il tardo-capitalismo funziona grazie alla permacrisis o, meglio, ne è forse la causa prima, la ragion d'essere per cui può sempre risorgere dalle proprie ceneri, cambiando ogni volta completamente assetto. Dall'economia della pura produzione automatizzata dell'Ottocento, siamo arrivati all'economia puramente finanziaria e smaterializzata oppure a quella digitale, per finire con il vestimento green di ogni attività economica, per cui non è importante come avvenga la produzione di energia, ma l'importante per la coscienza è che l'autovettura sia elettrica. C'è una sorta di compartecipazione e di tacito accordo tra l'uomo occidentale e un sistema economico il quale, sebbene palesemente lo stia portando verso l'estinzione, rimane accettabile ed esclusivo, privo di qualsiasi alternativa. Perché non ci rendiamo conto che il sistema tardo-capitalistico costituisce una fiction? E non comprendiamo la sua natura ipocrita e irridente, quando si ipotizzano riduzioni dell'emissione di gas serra in percentuali assolutamente inutili e soprattutto pianificate nell'arco di decenni? Non si tratta forse di una commedia tragico-comica di cui tutti noi siamo più o meno inconsapevolmente partecipi?