Mario Luzi. La Poesia in Teatro
Scienze e Lettere
Roma, 2010; br., pp. 160, cm 14x21.
Soggetto: Teatro
Testo in:
Peso: 0.38 kg
Per la prima volta i testi teatrali del poeta Mario Luzi vengono esaminati nella loro interezza dal primo, che è Pietra Oscura (1946) all'ultimo, Il fiore del dolore (2003). Quasi mezzo secolo di drammaturgia inserita nella contemporanea 'produzione' poetica e saggistica di Luzi. Dante e Pontormo, Ipazia e Benjamin Costant, Santa Rosalia e Don Puglisi, sono, a titolo esemplare, i personaggi che si 'accarnano' nel suo teatro. Oltre all'intero corpus teatrale viene dedicata la giusta attenzione anche alla saggistica e alla poesia, non tralasciando i temi etici e civili che emergono dalle ultime 'conversazioni' luziane. Il poeta rappresenta una delle figure poetiche e culturali maggiori del ventesimo secolo: le ripetute candidature al premio Nobel e la nomina a Senatore a vita sono testimonianza della forza e dell'universalità del sua poetare. Spettacoli teatrali e recital affiorano tra la cronaca e il ricordo partecipe dell'autore che è stato diretto testimone negli anni che hanno preceduto la scomparsa del poeta. Un saggio intenso e agile sia per chi voglia conoscere la figura del poeta, sia per chi ne voglia approfondire gli aspetti meno noti.