I disturbi esternalizzanti del comportamento nella prima infanzia. La sperimentazione di una scheda di screening precoce
A cura di Gregori E. e Tombolato R.
Milano, 2017; br., pp. 112.
(Percorsi, Culture, Trasformazioni. 40).
collana: Percorsi, Culture, Trasformazioni
ISBN: 88-917-5165-0
- EAN13: 9788891751652
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I disturbi del comportamento sono un gruppo eterogeneo e transnosografico di disturbi di difficile inquadramento. I disturbi del neurosviluppo descrivono un corteo di condizioni psicopatologiche (tra cui l'autismo, la disabilità cognitiva e il disturbo del linguaggio) accomunate dal fatto di comparire già nelle prime fasi dello sviluppo e di compromettere il funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo del soggetto. Appare quindi evidente la necessità di porre attenzione, fin da subito, alle loro prime manifestazioni. La persistenza di comportamenti inadeguati nel tempo, nonostante modificazioni "ambientali", può sostenere la richiesta da parte della scuola ai Servizi Sanitari di una valutazione clinica. Tale compito, tuttavia, è reso spesso arduo dal fatto che molti dei sintomi riferibili a problematiche comportamentali siano rintracciabili anche nel normale sviluppo psicologico dei bambini. Pertanto, con l'obiettivo di definire uno strumento multidimensionale e multi-professionale finalizzato a individuare precocemente i minori con disturbi comportamentali, Regione Veneto ha proposto una scheda di rilevazione che permette di dare una valenza a specifici comportamenti e di individuare, attraverso un protocollo operativo condiviso tra tutte le categorie professionali, i minori che hanno necessità di essere presi in carico dalle istituzioni sanitarie per avviare un percorso riabilitativo personalizzato. Il progetto introduce elementi innovativi per l'intercettazione di disturbi del comportamento attraverso un'analisi multidimensionale delle caratteristiche di bambini che frequentano i primi anni della scuola dell'infanzia.