Le obbligazioni pecuniarie nell'ordinamento
ESI - Edizioni Scientifiche Italiane
Napoli, 2022; br., pp. 112, cm 17x24.
(Quaderni della Rassegna di diritto civile).
collana: Quaderni della Rassegna di diritto civile
ISBN: 88-495-4930-X
- EAN13: 9788849549300
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Il saggio muove dalla selezione delle funzioni della moneta e le connette al principio nominalistico. Quest'ultimo, osservato tramite i princìpi della tutela del risparmio e del controllo del credito, conduce interessi e valori da ponderare, secondo il «ragionevole accomodamento» della legalità costituzionale. Anche la normale fecondità del danaro, interpretata nel sistema assiologico, rinviene contemperamenti negli artt. 820, 1282 e 1284 c.c. Questa rilettura spiega perché alcuni risparmi sono più garantiti di altri. L'obbligazione pecuniaria e gli effetti anatocistici devono essere profilati secondo il titolo, il titolare e il mercato di riferimento. Ciò induce a distinguere una «usura penale» da una «civile», e un'obbligazione pecuniaria che persegue interessi patrimoniali, oppure, esistenziali. Tale linea interpretativa si riflette sul consumatore di beni e servizi finanziari e, in particolare, sulla questione del tasso soglia dell'usura da valutarsi in termini di meritevolezza e proporzionalità. Anche con riguardo al contraente improfessionale occorre distinguere le ragioni patrimoniali o esistenziali del bisogno di danaro.