Antichi filosofi
Petite Plaisance
Pistoia, 2024; br., pp. 520.
(Divergenze. 87).
collana: Divergenze.
ISBN: 88-7588-386-6
- EAN13: 9788875883867
Soggetto: Arti Decorative (Ceramica, Porcellana, Maiolica),Extra Europa,Società e Tradizioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
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Per riferire illustri precedenti all'impostazione di questo libro, Bacone ha osservato: «È qui, nella cultura umanistica (a partire da Petrarca) che matura il rifiuto della tesi aristotelica di una continuità nello svolgimento del pensiero che, avviato dai presocratici, culmina e si completa in quello di Aristotele. Il filosofo di Stagira non è affatto il continuatore e il perfezionatore della filosofia e della scienza arcaiche. Anzi ne è il calunniatore e il falsificatore. La via proposta da Aristotele è contraria e alternativa a quella dei più antichi filosofi-scienziati». Lo stesso dicasi di Platone. Ma più indignato di Bacone è Giordano Bruno, secondo cui: «Egli [Aristotele] non solo non aveva apprezzato le dottrine dei filosofi antichi, suoi predecessori, ma, citandoli, ne aveva distorto il pensiero "malamente e scioccamente riportando le opinioni de gli antiqui, e de maniera tal sconcia, che né manco gli fanciulli e le insensate vecchie parlere bono e intendere bono come io introduco quelli galant'uomini intendere e parlare"».