Il sentiero della speranza. Storia e attualità della frontiera tra Italia e Francia
Infinito
Castel Gandolfo, 2024; br., pp. 160, ill., cm 14,5x21,5.
(Grandangolo).
collana: Grandangolo
ISBN: 88-6861-742-0
- EAN13: 9788868617424
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.19 kg
Se è vero, com'è vero, che i luoghi hanno una memoria, quella del fazzoletto di terra che si trova alla frontiera tra Ventimiglia e Mentone è straordinariamente intensa. Vi si intersecano mille storie di passaggi avventurosi: dai socialisti e dagli anarchici di fine Ottocento all'adolescente Curzio Malaparte che vuole recarsi in Francia per combattere contro i tedeschi, dagli ebrei in fuga dalle persecuzioni hitleriane a Primo Levi che desidera incontrare il suo compagno di prigionia ad Auschwitz, fino ai terroristi rossi e neri negli anni di piombo. Bisogna sapere come evitare i passaggi più pericolosi, in particolare quello che, non a caso, è stato chiamato passo della Morte, per percorrere, qualche centinaio di metri più a destra, quello che la surreale toponomastica locale chiama passo del Paradiso. Oggi, i sentieri alternativi ai valichi ufficiali vengono praticati dal "popolo della notte". Chi proviene da Lampedusa o dalla rotta balcanica non vuole, di solito, restare in Italia. E Ventimiglia è il principale collo dell'imbuto in cui finisce chi cerca di lasciare la Penisola. Enzo Barnabà, storico punto di riferimento per i giornalisti di ogni nazionalità che si recano sul posto per i loro servizi, in questo libro fornisce al lettore preziose informazioni che aiutano a capire questo fenomeno epocale. Prefazione di Gianluca Paciucci.