Come essere felici: Lettera a Meneceo-Massime capitali-Gnomologio vaticano-Vita di Epicuro
Traduzione di Origo G.
Testo Italiano e Greco.
Milano, 2014; br., pp. XXIII-72, cm 11,5x18,5.
(I Grandi Libri).
collana: I Grandi Libri
ISBN: 88-11-81002-7
- EAN13: 9788811810025
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 0.08 kg
Non temere la morte, non avere paura degli dei, il bene è facile da conquistare, il male è lieve da sopportare: è questa, per Epicuro, la ricetta della felicità, una felicità intesa come liberazione dal dolore e dai timori superstiziosi. A essa conduce la filosofia, strumento per estirpare i desideri illusori e farmaco per esorcizzare le paure. È un'etica della serenità quella che il filosofo greco ci consegna nella famosa Lettera a Meneceo, qui proposta insieme alle Massime capitali, allo Gnomologio vaticano e alla Vita di Epicuro di Diogene Laerzio. Una guida al vivere consapevole, al dominio delle passioni, alla sobrietà. Campione della saggezza antica, Epicuro dispensa consolazioni anche all'uomo contemporaneo: i frutti del suo Giardino sono rimedi preziosi anche per gli affanni del nostro inquieto presente. Introduzione, traduzione e note di Giacomo Origo.