Il giardino delle bestie. Berlino 1934
Traduzione di Vitangeli R.
Vicenza, 2025; br., pp. 560.
(BEAT. Bestseller).
collana: BEAT. Bestseller
EAN13: 9791255022169
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Nel 1933 William E. Dodd, stimato professore di storia all'università di Chicago, riceve una inattesa telefonata da Franklin Delano Roosevelt, il presidente degli Stati Uniti, che gli annuncia la sua intenzione di nominarlo a capo della rappresentanza diplomatica americana a Berlino. Dodd è tutto fuorché il candidato modello per un simile incarico. Non è ricco, non è politicamente influente e non appartiene nemmeno alla cerchia degli amici di Roosevelt. Certo, ha conseguito un dottorato a Lipsia e conosce il tedesco, ma nulla più. Tuttavia, per il presidente è l'ambasciatore perfetto per un paese che rappresenta per l'America soltanto una seccatura: la seccatura di un miliardo e duecentomila dollari, debito che Berlino ha contratto con gli Stati Uniti, e che Hitler si mostra sempre meno propenso a saldare. Ed è così che il professor William Dodd, in compagnia dell'esuberante figlia Martha, si ritrova nel cuore della Germania nazista, nella capitale del Reich millenario pavesata di suggestivi stendardi rossi, bianchi e neri; seduto negli stessi caffè all'aperto frequentati dalle SS nella loro elegante uniforme nera; negli stessi salotti frequentati da Goebbels e Göring, in compagnia dei quali cenare, danzare e divertirsi allegramente. Finché, a metà del 1934, un evento smaschera il vero volto del Führer e del potere a Berlino, e la grande, nobile città agli occhi di padre e figlia si svela per la prima volta come un Tiergarten, l'enorme parco cittadino: il giardino delle bestie.