Quid enim sum? Che cosa realmente sono? L'auspicata fine del genere umano
Asterios
Trieste, 2023; br., pp. 112, cm 12x24.
(Piccola Bibliothiki. 71).
collana: Piccola Bibliothiki
ISBN: 88-9313-250-8
- EAN13: 9788893132503
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Peso: 0.65 kg
Cicerone si domanda: "Che cosa sono?", non "Chi sono?". Dopo 2080 anni, possiamo tentare di dare una risposta, considerando le acquisizioni di genetica, neurobiologia, studio dell'evoluzione. Il risultato è che Cicerone aveva ragione nel domandarsi cosa, e non chi, sono. Tutti gli animali nascono sapendo qualcosa, ma sapiens è stato portato dalla sua evoluzione ad imparare troppo. Ne è risultato un processo sbilanciato, la sua mente è diventata eccessiva, priva di armonia con il corpo che la ospita. Sapiens ha imboccato il sentiero evolutivo nel quale si specializza soprattutto la mente. Il che ci porta a fare con piacere quello che chiamiamo scienza, a fabbricare protesi e potenziare il corpo secondo un procedimento che non ha meccanismi di moderazione: oggetti che all'inizio estendevano la portata del braccio sono ora diventate bombe atomiche. Il processo è sempre più vorticosamente complesso, ci ha alla fine portato a concepire computer che estendono la portata del cervello. Di questo processo evolutivo non abbiamo alcun controllo. La forma di istinto che chiamiamo "scienza" è la ragione intrinseca della fine prossima ventura della nostra specie.