Analogico e digitale. I limiti della intelligenza artificiale, codice genetico e codice neurale
Asterios
Trieste, 2024; br., pp. 176, ill., cm 12x21.
(Piccola Bibliothiki. 73).
collana: Piccola Bibliothiki.
ISBN: 88-9313-276-1
- EAN13: 9788893132763
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Peso: 0.23 kg
Una riflessione sul problema della Intelligenza Artificiale, e su quali sono i punti che normalmente vengono confusi, sottovalutati e mal interpretati. Cosa cioè impedisce una trattazione matura e competente del problema. Il testo esamina i processi alla base della Coscienza umana, messi in luce dai progressi della IA. Questa analisi permette di definire il limite effettivo della IA così come è oggi: la incapacità di sviluppare processi analogici. Nella grande maggioranza delle trattazioni che hanno per argomento la IA, questa viene considerata come una entità senziente. Nella realtà l'IA consiste nel fatto che i circuiti della sua struttura non fanno altro che elaborare informazione; in modo sempre più efficiente e complesso, ma sempre basato su meccanismi digitali. Il vero punto di attenzione e pericolo risiede in un concetto fondamentale: l'IA è diversa per principio dai meccanismi nervosi animali. L'IA entrerebbe in attività parallele e simili a quelle umane (quindi potenzialmente pericolose) soltanto se e quando diventasse veramente senziente ed in grado di funzionare secondo meccanismi di elaborazione analogica. Definiamo con precisione i due termini: digitale ed analogico.