La speranza di un bacio ci ha salvato. Sopravvissuti insieme ad Auschwitz. Una testimonianza
TRE60
Traduzione di M. Togliani.
Milano, 2019; br., pp. 289, ill., cm 14x21.
(Non Fiction TRE60).
collana: Non Fiction TRE60
ISBN: 88-6702-487-6
- EAN13: 9788867024872
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 1.39 kg
Raphaël Esrail ha soltanto diciott'anni quando, nel 1943, si unisce alla Resistenza francese. Dopo aver partecipato ad alcune azioni, l'8 gennaio 1944 viene arrestato dai nazisti, torturato e spedito nel famigerato campo di transito di Drancy. Qui incontra una giovane donna, Liliane Badour, ed è amore a prima vista. Deportati insieme ad Auschwitz, i due vengono separati alla «selezione»: Raphaël è assegnato ai lavori forzati, mentre Liliane è internata a Birkenau. Seppur consapevole della spaventosa efficienza della macchina di morte del campo, Raphaël non perde mai la speranza di poter rivedere Liliane e, grazie all'aiuto di altri deportati, riesce persino a stabilire un tenue, miracoloso contatto. Scampato alle camere a gas e all'impiccagione, dopo un tentativo di evasione, Raphaël sopravvive anche alle marce e ai treni della morte. Dopo la liberazione, ha un solo pensiero: mettersi alla ricerca di Liliane. Incoraggiato dalla nipote, a distanza di oltre sessant'anni, Raphaël ha deciso di raccontare la loro vicenda: una storia d'amore incredibile e commovente, una celebrazione del potere invincibile della speranza, una testimonianza importante che si aggiunge al grande affresco che i sopravvissuti hanno tracciato dell'orrore dello sterminio.