El matadero-Il mattatoio
Portaparole
A cura di Cattarulla C.
Traduzione di Dini A. V.
Roma, 2011; br., pp. 96, cm 12x19.
(Maudit).
collana: Maudit
ISBN: 88-89421-87-8
- EAN13: 9788889421871
Testo in:
Peso: 0.12 kg
Scritto probabilmente nel 1839, ma pubblicato postumo soltanto nel 1871, El matadero è il primo testo narrativo ispanoamericano a eleggere il tema della dittatura e della violenza politica quale nucleo fondante di un'estetica del tutto originale. Buenos Aires è una città spettrale, stremata dall'alluvione. Come se non bastasse, gli appetiti dei suoi abitanti sono umiliati dalla severa astinenza imposta dalla Chiesa in Quaresima. Provvidenzialmente, il Dittatore dà ordine di riprendere la macellazione dei bovini, per approvvigionare i mercati e alleviare il disagio della popolazione. Nel mattatoio, microcosmo che riflette lo stato bestiale cui il regime ha ridotto l'intera città, un centinaio di manzi viene abbattuto per mano di un'umanità profondamente degradata. Fame e sangue rendono sempre più labili i confini tra sogno e realtà: si scatena, così, una vertigine di violenza che arriva a coinvolgere numerose vittime, tra cui un incauto passante. Si tratta di un giovane sostenitore del partito unitario, oppositore del regime, che, fatto oggetto di scherno brutale, sarà protagonista di una morte incredibile e raccapricciante.