L'abbraccio delle ombre
Asengard
Costabissara, 2007; br., pp. 256, cm 15,5x21.
(Elfheim).
collana: Elfheim
ISBN: 88-95313-03-8
- EAN13: 9788895313030
Testo in:
Peso: 0.34 kg
Dabria è una città crudele, lussuosa, seducente e ipocrita. Non c'è posto che per la gente per bene tra le botteghe e le alte torri del Consiglio. Ma c'è un'altra Dabria, buia e sporca, fatta di prostitute e bambini di strada, tagliagole e brutti ceffi, dove si erge il palazzo della Corporazione dei Ladri; sono loro, le Ombre, i veri signori della città. È qui, in mezzo a ladri e mercenari, che Jath e Valpur si incontreranno. Ma non c'è spazio, in questo popolo sleale, per i buoni sentimenti e la sorte, da parte sua, di certo non aiuta. L'ambizione spinge un mago oltre le proprie capacità: evocare una divinità perversa non è mai una buona idea, soprattutto se si è convinti di poterla controllare. Finalmente libero dalla prigionia, il dio si impossessa del corpo del mago, dando inizio a un periodo di terrore: la sua influenza si estende su Dabria, sottraendole ricchezza e prestigio. A questo punto dovrebbe ergersi un paladino senza macchia e senza paura, pronto a riportare l'ordine con la sua spada scintillante. Ma le armature di coloro che si trovano a combattere non sono splendenti, le loro anime tutto fuorché pure. Mentre guerre e passioni minacciano di esplodere, saranno le Ombre la sola fonte di luce nella tenebra che si addensa. Non per onore, non per giustizia: solo per se stessi. Per quante volte un furfante dovrà comportarsi da eroe prima di convincersi di esserlo veramente?