Paesaggio e reti. Ecologia della funzione e della percezione
Franco Angeli
Milano, 2010; br., pp. 272, cm 15,5x23.
(Il Paesaggio. 9).
collana: Il Paesaggio
ISBN: 88-568-1530-3
- EAN13: 9788856815306
Soggetto: Parchi, Giardini e Ambiente
Testo in:
Peso: 0.456 kg
Le ipotesi teoriche che questo libro avanza sottendono uno sviluppo applicativo, finalità che, nell'ambito del paesaggio, risulta particolarmente difficile perché ambiguo è lo stesso significato del termine, e progettare l'ambiguità è esercizio non del tutto semplice. Questa ambiguità, mai risolta, del termine paesaggio ha richiesto di introdurre il tema argomentando su alcune delle figure retoriche che esso può assumere e di concluderlo analizzandone le implicazioni analitico-progettuali, spesso condizionate da un approccio unilaterale, quasi manicheo, solo estetico o solo funzionale ecologico. Questa antinomia tra le due idee di paesaggio oggi più diffuse, quella geo-ecologica e quella estetico percettiva, provoca profonde lacerazioni all'interno del campo teoretico e, quindi, anche disciplinare; ma la distanza tra queste due antitetiche concezioni si annulla se si considera, in ogni caso, il paesaggio come una forma di organizzazione in cui esista un'implicita relazione tra i suoi vari elementi, nel primo caso di tipo ecologico, nel secondo di tipo percettivo, permettendo così, in ambedue i casi, di descrivere e valutare l'organizzazione paesaggistica attraverso le regole della topologia delle reti. Superare questo dualismo costituisce, quindi, la finalità ultima dell'apparato concettuale del libro.