Senti chi fuma. La «spinta gentile» verso la cessazione
Guerini e Associati
Milano, 2018; br., pp. 221, cm 14,5x21.
ISBN: 88-6250-723-2
- EAN13: 9788862507233
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Il fumatore nervoso, quello rassegnato, l'ex tabagista di successo, l'indeciso, il pentito. Esistono tante categorie di fumatori, quasi tutte accomunate dalla fatidica domanda che a un certo punto emerge inevitabile: «E se smettessi? Sì, ma come?». Mentre sono molti i libri che hanno affrontato il come dire addio alle sigarette, attraverso consigli di medici, psicologi e altri specialisti, nessuno si era ancora preso la briga di ascoltare i diretti interessati, le loro richieste, le motivazioni e i bisogni. Lo hanno fatto gli autori di «Senti chi fuma», da anni impegnati nella divulgazione dei temi più "brucianti" del tabagismo. Lo hanno fatto utilizzando le più moderne tecniche di storytelling, una branca della medicina narrativa, utilizzando interviste semi-strutturate ad oltre venti persone che hanno affrontato il percorso di cessazione. Ne sono emersi due elementi fondamentali che devono orientare le politiche antifumo dei prossimi anni: solo i fumatori possono essere autori del percorso di cessazione, ma per ottenere risultati significativi, occorre che siano seguiti e sostenuti da una classe di medici formati a formulare proposte individuali e «ricevibili». Perché un fumatore, pur sapendo tutto dei danni procurati dalle sigarette, continua a fumare, anche in seguito a gravi problemi di salute? La risposta risiede anche nella psicologia cognitiva e nelle scienze comportamentali, in particolare nel concetto di «nudge», ovvero qualsiasi aspetto in grado di alterare il comportamento delle persone in modo prevedibile senza proibizioni. Una specie di «spintarella» nella direzione della scelta che si desidera ottenere. Prefazione di Valerio Fabio Alberti e introduzione di Stefania Polvani.