Il tifo violento in Italia. Teppismo calcistico e ordine pubblico negli stadi (1947-2020)
Franco Angeli
Milano, 2022; br., pp. 278.
(La Cocietà Moderna e Contemporanea. Sezione 1).
collana: La Cocietà Moderna e Contemporanea. Sezione 1
ISBN: 88-351-3865-5
- EAN13: 9788835138655
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Invasioni di campo, sassaiole, aggressioni alle terne arbitrali e ai giocatori, scontri tra tifosi. Intemperanze e violenze hanno accompagnato il calcio fin dalle sue origini, ma è nell'Italia del secondo dopoguerra che il fenomeno va incontro a una svolta. Non soltanto si registra un incremento degli episodi, ma progressivamente cambiano anche le cause e le tipologie di incidenti che, sempre più spesso, coinvolgono le opposte tifoserie. Complice l'attenzione mediatica data al fenomeno, a una prima fase di relativa tolleranza, fa seguito un diffuso e progressivo allarme sociale, in buona misura legato all'avvento del tifo estremo. Con gli ultrà gli scontri si moltiplicano, da episodici e legati all'andamento della gara assumono una veste rituale e diventano un criterio per stabilire la supremazia tra i gruppi. La risposta dello Stato, tardiva e improntata a una legislazione di carattere repressivo ed emergenziale, determina ulteriori evoluzioni nel teppismo calcistico. La presente indagine si propone di indagare tali questioni e di presentarli in una ricostruzione storica d'insieme che copre l'arco di tempo compreso tra il secondo dopoguerra e il primo ventennio del nuovo millennio.