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Le strade di russi. Storie, luoghi e personaggi

Società Editrice Il Ponte Vecchio

Cesena, 2021; ril., pp. 312, ill.
(Vicus. Testi e Documenti di Storia Locale. 357).

collana: Vicus. Testi e Documenti di Storia Locale

ISBN: 88-6541-991-1 - EAN13: 9788865419915

Soggetto: Saggi Storici

Luoghi: Emilia Romagna

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.647 kg


È il 1929, l'anno della neve "alta"; la scena si svolge all'interno dell'Osteria di Clidona, che si trovava all'incrocio fra via Molinaccio e via Farini a San Pancrazio e, come al solito, Ermanno Silvestroni prende appunti su quanto sta succedendo riferendo l'episodio a Eraldo Baldini molti decenni dopo. «Nell'affollata "cameraccia" riscaldata e affumicata da un grande camino, alcuni personaggi armati di lapis e carboncino disegnano su una parete tratti e numeri con l'intento di dimostrare, conti alla mano, che l'osteria stessa e il crocicchio in cui è posta sono collocati esattamente nel centro della Romagna. Uno degli uomini che intervengono nella dimostrazione sostiene che, se si potesse piantare la punta di un gigantesco compasso sulla soglia dell'osteria, la linea curva tracciata dall'altro braccio dello strumento toccherebbe con precisione il passo del Muraglione, Rimini, Bologna e, in mare, il limite delle acque territoriali. Un altro afferma che il crocicchio dista venti chilometri sia da Lugo che da Faenza che da Forlì; trenta da Cesena, da Cervia, da Bertinoro, da Meldola, da Brisighella, da Imola e da Sant'Alberto; tredici esatti da Cotignola, da Bagnacavallo e da San Pietro in Vincoli. Insomma, il luogo sarebbe posto al centro dei cerchi concentrici che racchiudono e delimitano la Romagna. Molti anni dopo, riproponendo in qualche modo il concetto e spostando di poco (nel capoluogo) il punto focale già individuato dagli avventori dell'osteria di San Pancrazio, il notiziario della Pro Loco di Russi appare col nome di Ross zétar d'Rumâgna, cioè "Russi centro della Romagna". Insomma, un certo orgoglio campanilistico, avvallato (in realtà molto vagamente) dalle carte geografiche vuole che, dato per scontato che far parte della Romagna sia un vanto e un valore, esserne al centro dev'esserlo ancora di più, pretendendo che si tratti non tanto e non solo di centralità spaziale». Brano tratto dall'introduzione di Eraldo Baldini e Dante Bolognesi al libro "La storia di Russi. Dalla villa alla città".

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