Adolescenti in connessione. Un modello flessibile di presa in carico educativa
Franco Angeli
Milano, 2018; br., pp. 188.
(Politiche e Servizi Sociali. 342).
collana: Politiche e Servizi Sociali
ISBN: 88-917-8034-0
- EAN13: 9788891780348
Testo in:
Peso: 0.9 kg
Questo testo è frutto di una messa alla prova sul campo, di una ricerca appassionata che ha verificato la correttezza di alcune intuizioni educative. Il progetto Adoc (Adolescenti in connessione) della Fondazione Amilcare ha compiuto dieci anni e ha già sedimentato risultati così significativi che non possono essere taciuti. L'obiettivo del testo è dunque quello di presentare un modello di presa in carico efficace ed efficiente, rivolto a quegli adolescenti così originali che molti definiscono "difficili". Adolescenti di strada, senza casa e senza riferimenti adulti, connessi al web ma non alle reti sociali istituzionali, fortemente refrattari ai luoghi di accoglienza tradizionali, così come alle famiglie e alle figure adulte che li hanno spesso delusi. Di questo modello di presa in carico vengono presentate le basi teoriche, le scelte metodologiche e quelle organizzative. Il lettore potrà seguire il percorso storico del gruppo di lavoro che ha concepito e formulato alcune idee formidabili per creare nuove connessioni, metter su casa, crescere in consapevolezza. La narrazione si intreccia all'illustrazione sistematizzata di opzioni metodologiche, soluzioni operative e tecniche esportabili in altri contesti. Il lettore potrà quindi comprendere come la flessibilità contingente, concetto cardine di questo cammino, abbia permesso di perfezionare molti aspetti, generando un modello facilmente esportabile e replicabile, perché centrato sulla capacità di ridefinirsi ogni volta, in base ai contesti e ai contributi dei protagonisti adolescenti. Il volume si rivolge, quindi, in primo luogo ai professionisti che desiderano confrontarsi con nuovi modelli di educazione in adolescenza, vogliono rinnovare i propri progetti e anche raccogliere le sfide poste da chi esprime bisogni affettivi e sociali antichi, in contesti convulsamente nuovi.