L'ultimo zilath
Edizioni Solfanelli
Chieti, 2019; br., pp. 176.
(Pandora. 72).
collana: Pandora
ISBN: 88-3305-130-7
- EAN13: 9788833051307
Testo in:
Peso: 0.84 kg
Nonostante l'amicizia del Senato e dell'intera città di Roma, Zatte sente di appartenere altrove. L'Etruria lo chiama e lui torna, accolto dall'anziano Turkal con tutta la sua famiglia: i gemelli Athe e Laerthe, Elea e Vulka. Ripreso il suo ruolo nella città di Caere, la sua fama di Zilath mechl rasnal corretto e rigoroso si diffonde velocemente fra le altre città della Lega, ma il suo successo genera invidia e ben presto produce veleno. A ciò si aggiunge la controversa posizione dei dodici Lucumoni nei confronti di Roma, dalla quale vogliono affrancarsi anche a costo di una guerra, ma Zatte non può e non vuole doversi schierare contro una città alla quale è legato da una profonda riconoscenza. Lo strappo è inevitabile, come lo sono i tentativi di convincerlo a cambiare la sua decisione con sotterfugi e attentati ai suoi cari. La casa di Zatte, così come l'Etruria tutta, diventano presto il palcoscenico di ratti e misfatti. L'evolversi concitato degli avvenimenti di questo volume racconta l'ultima fase dell'indipendenza della civiltà etrusca, la quale lotta per mantenersi autonoma dal potere dell'Urbe, che avanza conquistando i territori e omologando le culture. Zatte diventa così il simbolo dell'equilibrio precario di un popolo le cui tradizioni e le grandi opere verranno spietatamente ridotte a un oblio dal quale emergeranno parzialmente solo molti secoli più tardi.