La rivoluzione russa e la fine dei Romanov
Rizzoli
Milano, 2022; br., pp. 264, cm 15x23.
(BUR La Storia, le Storie).
collana: BUR La Storia, le Storie
ISBN: 88-17-17449-1
- EAN13: 9788817174497
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.38 kg
Nel gennaio 1917, a due anni e mezzo dall'inizio della Prima guerra mondiale, l'impero russo si trovava in gravi difficoltà a causa dell'arretratezza economica e politica in cui versava la nazione e per l'incapacità dello zar Nicola II Romanov. Da quel momento, una serie di sconvolgimenti interni diedero il via alla Rivoluzione d'ottobre che portò al potere i bolscevichi, guidati da Lenin. L'imperatore venne destituito e imprigionato insieme alla famiglia reale, e nei mesi successivi la situazione precipitò fino a giungere a un esito drammatico: nel luglio del 1918 Nicola II, la moglie e i figli furono fucilati insieme ad altri membri della corte a Ekaterinburg. Per molti decenni sulla fine della famiglia reale russa e sul luogo in cui giacevano i corpi cadde il silenzio, e si dovette aspettare fino al crollo dell'Unione Sovietica nel 1991 perché le salme venissero disseppellite e traslate a San Pietroburgo. Scritto da Fabrizio Dragosei - corrispondente da Mosca per il "Corriere della Sera" e profondo conoscitore della realtà russa - questo libro racconta in modo chiaro ed esauriente una vicenda decisiva per la storia della Russia e del Novecento.