L'identità violenta. La costruzione del nuovo umanesimo
Edizioni ETS
Pisa, 2021; br., pp. 203, cm 13,5x13,5.
ISBN: 88-467-5950-8
- EAN13: 9788846759504
Testo in:
Peso: 0.28 kg
La crisi della contemporaneità per tanti consegue al fatto che i fenomeni della globalizzazione attuale portano in luce gli aspetti violenti che hanno sotteso la costruzione delle civiltà, soprattutto - forse - della civiltà occidentale più di altre. Quegli aspetti in qualche modo erano stati controllati e utilizzati nelle logiche che fondavano la costruzione dello Stato moderno, ma poi i punti di riferimento entro i quali si è sviluppatala la storia dello Stato nel tempo si sono dissolti, facendo serpeggiare le incertezze di oggi che alimentano un'identità infelice potenzialmente preda di istinti violenti. Che cosa significa il nuovo umanesimo? Per molti significa l'abbandono della linearità di una evoluzione umana scandita solamente dalle logiche che l'Occidente ha imposto al mondo, ciò che comporta proseguire la validità delle idee occidentali però coniugandole insieme alle idee di altre culture, rinunciare al narcisismo delle differenze che elabora identità immaginarie, anche di fatto limitando le potenzialità umane condizionandole ai valori che nel tempo le singole culture hanno costruito, e su un terreno invece comune concepire la nuova universalità.