Gli occhi di Penelope
Catartica Edizioni
Sassari, 2024; br., pp. 136, cm 12x20,5.
(Tremori).
collana: Tremori
EAN13: 9791281401204
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Le poesie raccolte in questo volume ripropongono un viaggio inedito dentro l'Odissea che tutti noi conosciamo, il poeta ha ripercorso il viaggio del temerario Ulisse riscrivendo un diario personale per raccontare nei particolari l'amore profondo verso la sua musa. Penelope è il simbolo di un amore sconfinato, un amore immortale che non può essere sconfitto dalle avversità della vita. Ogni capitolo si collega al poema epico scritto da Omero, ma c'è qualcosa di più di una semplice rielaborazione, il poeta ci racconta la sua storia d'amore intima nel bene e nel male, trascendendo fatti e sentimenti reali. È così che la cultura classica occidentale si amalgama con la cultura moderna in una raffinata forma poetica del tutto originale. "La prospettica navigazione poetica di Fabrizio Raccis va oltre i dettami che alimentano la "banalità del male"; prelude a scenari futuribili della condivisione in nome dell'amore, sempre; là dove è possi-bile ascoltare i silenzi perchè è rara qualità, dote; o anche laddove si mostrano scenari di bellezze selvagge a colui che è incline alla scoperta piuttosto che alla conservazione."