libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

La scrittura del silenzio. Oblio e linguaggio in Maurice Blanchot

Mucchi

Modena, 2022; br., pp. 206, cm 15x21.

ISBN: 88-7000-934-3 - EAN13: 9788870009347

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.3 kg


Che significato ha il silenzio per colui che scrive? Si tratta veramente di un ostacolo? Per abitudine siamo portati a considerare il silenzio come il nemico che lo scrittore deve sconfiggere, il blocco che deve cercare di oltrepassare per imprimere l'inchiostro su carta. Fonda tale idea una concezione dialettica del rapporto tra scrittura e non-scrittura in cui il silenzio è ridotto a mera antitesi della parola. Il limite di questo punto di vista consiste nel non tenere conto della conflittualità che germina all'interno di uno spazio, quello letterario, dove parola e silenzio si coinvolgono in una relazione giocosa, obliante e interminabile. Maurice Blanchot, analizzando il valore del silenzio nell'esperienze letterarie di scrittori come Rimbaud, Mallarmé e Rilke, propone una concezione più stratificata e paradossale del legame tra scrittura e non-scrittura. Non c'è parola che non poggi su uno sfondo di silenzio, non c'è silenzio che non sia infestato dalle parole. In questo quadro concettuale lo scrittore è colui che è condannato al più insensato dei compiti: conservare il silenzio scrivendo. La scrittura non è più una cancellazione del silenzio, la scrittura dovrà tentare d'essere «un modo di tacere».

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 15.20
€ 16.00 -5%

spedito in 24h


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci