libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Volti e Figure. Il Ritratto nella Storia della Fotografia

Aiòn Edizioni

A cura di Pagnotta L.
Testo Italiano e Inglese.
Firenze, 2009; br., pp. 468, 4200 ill. b/n e col., cm 24x28.

ISBN: 88-88149-54-6 - EAN13: 9788888149547

Soggetto: Fotografia

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Testo in: testi in  inglese, italiano  testi in  inglese, italiano  

Peso: 2.46 kg


Eppure la fotografia, così come la pittura e la scultura, non è un linguaggio; a questo proposito rimane illuminante la definizione che Barthes ha dato della fotografia: "Senza dubbio l'immagine non è il reale; ma quantomeno l'analogon perfetto [...] Appare così lo statuto particolare dell'immagine fotografica: è un messaggio senza codice". E messaggi senza codice "sono tutte le riproduzioni analogiche della realtà: disegni, dipinti, cinema, teatro".
Queste riproduzioni analogiche "comportano due messaggi: un messaggio denotato, che è l'analogon stesso, e un messaggio connotato, che è il modo in cui la società fa leggere, in una certa misura, ciò che essa pensa in proposito".
Il ritratto fotografico offre dunque la doppia possibilità del riconoscersi e del negarsi, quel trovarsi "di fronte a se stessi come ad un oggetto" così come "di fronte a un altro". Ed è proprio a questo "altro" che noi siamo per noi stessi che la fotografia conduce l'occhio di chi guarda: è come se una finestra si aprisse immediatamente per poi richiudersi, in quella nostra profonda natura di "oggetto" che in noi abbiamo.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 76.00
€ 80.00 -5%

spedito in 24h


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci