Gian Paolo Roffi. La Quadratura del Cerchio
Campanotto Editore
Pasian di Prato, 2016; br., pp. 128, cm 17x24.
(Zeta Rifili. Collana di Cataloghi e Brevi Saggi).
collana: Zeta Rifili. Collana di Cataloghi e Brevi Saggi
ISBN: 88-456-1500-6
- EAN13: 9788845615009
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.42 kg
Il rapporto tra linguaggio e realtà, tra scrittura e mondo, è oggi più che mai mediato da un uso massivo della tecnologia. Questa mediazione, così nutriente e vitale, non è tuttavia risolutiva di quei conflitti e di quelle difficoltà del rapporto tra il linguaggio, la scrittura e il mondo variamente messi in luce e indagati nel corso del Novecento da filosofi anche molto diversi come Wittgenstein, Foucault o Lyotard. In oltre trent'anni di fervida attività, il bolognese Gian Paolo Roffi ha studiato la problematicità di questo rapporto superando la riflessione estetica e sintetizzandola nella prassi artistica. Nasce così la "schizografia", una forma di scrittura verbo-visiva geometrizzante incentrata su tagli, scissioni e segmentazioni, metafore di quelle inevitabili crepe che spesso si generano tra le parole e le cose. Ai medesimi presupposti sono da ricondursi anche gli esperimenti voco-elettronici di Roffi, incentrati su ripetizioni lessicali e sintagmatiche ai limiti dell'ossessione, così come i suoi oggetti rivestiti di grafemi: libri, maschere, violini e stoviglie, "cose non dette" che, nella fantasia del poeta, si trasformano e assumono nuovi significati e nuovo valore estetico.