Alphonse Bernoud
Mauro Pagliai Editore
Firenze, 2012; ril., pp. 160, ill. b/n e col., cm 24x31.
(I Grandi Fotografi dell'Ottocento. 2).
collana: I Grandi Fotografi dell'Ottocento
ISBN: 88-564-0184-3
- EAN13: 9788856401844
Soggetto: Collezioni,Fotografia
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 1.32 kg
Questa seconda pubblicazione della serie "I grandi fotografi dell'Ottocento" amplia la produzione editoriale relativa alla fotografia con la prima antologia di opere di Alphonse Bernoud, con più di cento immagini riprese in tutti i formati e correlate da testi innovativi. Jean Baptiste (noto come Alphonse) Bernoud (1820-1889) ha sviluppato la sua attività di fotografo in Italia tra la fine degli anni Quaranta - e dunque nella prima ora della storia della fotografia - e gli anni Settanta. Ha sperimentato abilmente varie tecniche e procedimenti, come il dagherrotipo, probabilmente il calotipo e poi ampiamente il collodio. Certamente è stato fra i primi a saggiare e proporre in Italia le nuove tipologie di fotografia, quella stereoscopica e quella formato carta da visita. Ha ritratto sovrani, politici, militari, diplomatici, attori, autori letterari, artisti, uomini di scienza. È stato anche uno dei fotografi che precocemente si sono dedicati alla documentazione dell'arte sia antica che contemporanea. L'aspetto che caratterizza peculiarmente la sua opera è la ripresa di eventi di attualità: il contestato reportage dei paesi del salernitano e della Basilicata colpiti dal terremoto.