Cossiga mi ha detto. Il testamento politico di un protagonista della storia italiana del Novecento
Marsilio
Venezia, 2011; ril., pp. 236, cm 14,5x21,5.
(I Nodi).
collana: I Nodi
ISBN: 88-317-0959-3
- EAN13: 9788831709590
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.38 kg
"Cossiga era il massimo esperto del globo sulle questioni relative all'intelligence e agli 007 di ogni Paese. Subito dopo l'11 settembre si mise in contatto con Feltri. Gli disse che Berlusconi stava per scegliere dei vertici del Sismi e del Sisde disastrosi. Occorreva forzare la mano. Era disposto Feltri a ospitare dei suoi testi? Feltri disse di sì e affidò a me l'opera di trasformare un meraviglioso enigmatico testo in qualcosa di masticabile per i lettori. Era d'accordo Cossiga? Di più: entusiasta. Lavorammo insieme, e uscì un articolo in cui Franco Mauri (lui!) fucilava come traditori gli altri candidati e promuoveva a pieni voti e con la garanzia di salvezza per l'Italia i generali Nicolò Pollari per il Sismi e Mario Mori per il Sisde. Cossiga mi invitò a brindare: la nostra accoppiata aveva vinto per il bene dell'Italia. Questa storia portò bene all'Italia, meno bene a me. Ma mi regalò un'amicizia cementata nella pugna (ironia, ma neanche tanto). Da allora ci sentimmo quasi tutti i giorni, scrivemmo insieme, registrammo materiale per un libro biografico traslocando a Lugano o in Toscana per settimane intere. Il libro è mio e le parole sono sue. Sono quelle che ho udito da lui, quelle delle carte da lui tirate fuori dai cassetti". (Renato Farina)