L'auditorio di Görlitz
Inschibboleth
Traduzione di Forgetta E.
Roma, 2021; ril., pp. 112, cm 15x21,5.
(Margini. 10).
collana: Margini
ISBN: 88-5529-265-X
- EAN13: 9788855292658
Testo in:
Peso: 1 kg
La poesia non avrà la forza di impedire gli eventi, ma ha la possibilità di divenirne racconto. Non modifica fatti, o almeno non direttamente, ma ne è presa di coscienza, espressione lucida e ferma. Accanto ad altri, questo è uno dei principi emersi dalle riflessioni di Farré, che passeggia instancabile per i luoghi sterminati della poesia. Ne frequenta i boschi, le città, i siti solitari e desolati - le soste ad Auschwitz e a Varsavia ne sono un esempio - stilando al suo ritorno dai viaggi una deliziosa e personale raccolta di riletture poetiche. Tali riflessioni non rimangono nello spazio dell'io ma vengono condivise con l'altro, il lettore; un lettore animato dallo stesso desiderio dell'autore: quello di avvicinarsi, quanto più possibile, all'essenza stessa della poesia. È, quello di Farré, un auditorio poetico-letterario, spaziale e esistenziale, in cui riecheggiano differenti sonorità: slovene, polacche, ceche, catalane e anglosassoni.