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Il bene del fare. Le opere di misericordia per un mondo indifferente

Lindau

Torino, 2016; br., pp. 120, ill., cm 24x12.
(I Pellicani).

collana: I Pellicani

ISBN: 88-6708-502-6 - EAN13: 9788867085026

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.65 kg


Le opere di misericordia, così come ci sono state tramandate dal passato, possono sembrare il retaggio di una pietà d'altri tempi, al pari delle giaculatorie e dei fioretti con cui si iniziavano le nuove generazioni alle virtù umane e cristiane. In effetti, gli scenari di vita si sono oggi alquanto modificati. L'intervento pubblico è percepito e reclamato come un diritto, e ciò crea la diffusa percezione che sia lo Stato - o al limite siano le strutture private, comunque esterne alla famiglia - a doversi occupare dei problemi materiali, del disagio, del dolore, della malattia e persino della morte dei cittadini. Tornare a riflettere sulle opere di misericordia - grazie anche all'invito che papa Francesco ha lanciato al mondo indicendo un Giubileo straordinario a essa consacrato - ci aiuta, invece, ad andare oltre la superficie, per imparare a non ignorare la sofferenza che si nasconde dietro i volti "tirati a lucido" della gente intorno a noi, per ricordarci che tutto ciò ci riguarda e dovremmo farcene carico. È quindi un atto di intelligenza, nel senso che aiuta a leggere dentro, ma anche uno strumento per risvegliare la compassione, quella che Dostoevskij ne L'idiota definisce "la più importante e forse l'unica legge di vita dell'umanità intera". Mettere attivamente in pratica tali precetti non è solo virtù morale per chi ha il dono della fede, ma prima ancora dovere di giustizia per tutti.

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