Pep Guardiola, il calcio come rivoluzione infinita
66th and 2nd
Roma, 2022; br., pp. 304, cm 12x24.
(Vite Inattese).
collana: Vite Inattese
ISBN: 88-3297-239-5
- EAN13: 9788832972399
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.65 kg
«Nel calcio bisogna essere coraggiosi. Bisogna avere il coraggio di cambiare» dice Pep Guardiola. E non c'è stato un solo momento, nella sua carriera e anche nella sua vita, in cui non abbia pensato a come crescere, come migliorare. Questo atteggiamento lo ha reso un calciatore molto più forte e vincente rispetto a quanto gli avrebbero permesso le sue doti naturali, e soprattutto lo ha aiutato a diventare uno degli allenatori più influenti e visionari nella storia del gioco. Ma proprio la volontà intransigente di inseguire la perfezione, di rendere sempre più bello il calcio - uno sport già profondamente segnato dalle sue teorie e dai successi del suo Barcellona - lo ha reso col passare degli anni una figura divisiva. Per alcuni è un idealista che manca di concretezza o un narcisista troppo innamorato delle sue strategie immaginifiche; per altri è un'icona sportiva, ma anche politica e culturale, un genio disposto a sacrificare delle vittorie pur di far evolvere il gioco. Alfonso Fasano ripercorre la storia e le trasformazioni di Guardiola, le idee nuove che ha avuto e che ha portato sul campo, le vicende dei grandi giocatori che ha reso migliori. Ma questo libro racconta anche le sconfitte, le contraddizioni, le liti con i colleghi e con i calciatori che non condividono la stessa visione. La rivoluzione di Pep è iniziata molti anni fa e non si è mai fermata nonostante gli obiettivi falliti, le Champions non conquistate, perché una rivoluzione vale più di una lista di trofei. E Pep, che sicuramente rimpiange quei trofei persi, lo sa e continua per la sua strada, cercando all'infinito la perfezione e la vittoria insieme.