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Vite al Bando. Storie di Cingari nella Terraferma Veneta alla Fine del Cinquecento

Edizioni di Storia e Letteratura

Roma, 2011; br., pp. 244, cm 17x24.
(Biblioteca di Storia Sociale. 37).

collana: Biblioteca di Storia Sociale

ISBN: 88-6372-330-3 - EAN13: 9788863723304

Soggetto: Saggi Storici

Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento

Luoghi: Italia,Veneto

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.449 kg


Le vite al bando, di cui, attraverso fonti processuali, si ricostruiscono alcuni momenti, sono quelle dei membri di una delle tante compagnie di zingari che vive, nei decenni a cavallo tra XVI e XVII secolo, nell'area padana. Vite di uomini e donne alle prese con l'ordine di espulsione, banditi ma ciò nonostante inseriti in contesti sociali e relazionali che, pur segnati da una diffusa ostilità, svelano una realtà quotidiana diversa da quella descritta dalle retoriche criminali, dagli stereotipi e dagli immaginari che proprio nel corso del XVI secolo vengono 'stabiliti' e fissati in forme che resteranno valide per i secoli a venire. Le storie degli zingari narrate permettono quindi di indagare il significato profondo della condizione di bando, il suo essere strumento principe di un potere che si afferma ordinando lo spazio geografico in interno ed esterno e definendo le condizioni umane e politiche come "fedeli" o pericolose. Un bando smentito dalla presenza cingara consolidata e a suo modo radicata - che ci interroga, ancora, sui limiti e sul senso delle relazioni tra "minoranze culturali" e società maggioritarie e sui processi di costruzione degli immaginari identitari.

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