L'ultima frontiera. La lunga marcia dei Cheyenne
Odoya
Traduzione di Hickey B. e Manzari M.
Bologna, 2013; br., pp. 354, ill., cm 16x21,5.
(Odoya Library. 123).
collana: Odoya Library
ISBN: 88-6288-207-6
- EAN13: 9788862882071
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Africana & Oceanica
Testo in:
Peso: 0.318 kg
Nel 1879, da una riserva dell'Oklahoma dove erano stati confinati dal governo federale, 300 Cheyenne si misero in marcia verso un obiettivo impossibile: i pascoli dei Padri, lontani più di 1000 miglia dal luogo inospitale e gelido del confino. Questo libro è la storia della loro lunga marcia e della ferocia con cui il governo americano vi si oppose, fino a decidere lo sterminio piuttosto che consentire alla tribù di raggiungere il suo scopo. Dapprima in sordina, poi con un massiccio dispiegamento di forze, il governo si adoperò con ogni mezzo per far recedere gli indiani dal loro proposito. In un clima sempre sospeso tra la leggenda eroica e il sanguinoso squallore delle operazioni repressive si svolge il duello fra l'esercito federale degli Stati Uniti d'America e il popolo di Piccolo Lupo, il capo dei Cheyenne. E mentre gli indiani decimati, braccati, affamati si inoltrano sempre più nel territorio americano, lo scoramento, la ripugnanza e la vergogna si insinuano nelle truppe regolari, poste a confronto con l'irrealtà dei miti lusinghieri della democrazia americana. In una sorta di ballo in maschera si incontrano i personaggi leggendari del West: da Wyatt Earp a Buffalo Bill e al generale Crook. Intorno a loro i caratteristi dell'epopea: il vecchio magistrato, i saloon, gli scout dell'esercito, i ministri evasivi, i giornalisti addomesticati e gli scandali politicamente soffocati.