libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Scienza e diritto nella giustizia della Chiesa. Le scienze umane moderne nella giurisprudenza rotale postconciliare

Vita e Pensiero

Milano, 2011; br., pp. X-361, cm 16x22.
(Università/Ricerche/Diritto).

collana: Università/Ricerche/Diritto

ISBN: 88-343-2104-9 - EAN13: 9788834321041

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.56 kg


Nel Novecento la Chiesa cattolica ha affidato al Concilio Vaticano II il compito di "definire in modo nuovo la relazione tra fede e scienze moderne" (Benedetto XVI, Discorso alla Curia Romana, 22 dicembre 2005). Riconoscendo il "grandioso" progresso delle "scienze naturali e umane" (Gaudium et spes, n. 54) il Concilio ha espresso aperture significative alla psichiatria, alla psicologia e alla sociologia. È stata una svolta antropologica i cui effetti hanno interessato il pensiero della Chiesa nel suo insieme: sia le discipline speculative, come la teologia e l'antropologia cristiana, sia quelle pratiche, come il diritto e in particolare il diritto canonico matrimoniale. Il libro di Gabriele Fattori prova a rileggere la svolta antropologica conciliare alla luce delle sue applicazioni giurisprudenziali. Un ampio Repertorio giurisprudenziale ricostruisce la bibliografia scientifica e giuridico-interdisciplinare della Rota Romana nel post-Concilio. Attraverso le opere a carattere scientifico e gli autori citati nelle sentenze rotali la ricerca risale alle scienze e alle correnti scientifiche in uso nella giurisprudenza canonica postconciliare dimostrando come la svolta scientifica conciliare sia stata coniugata nel tempo con i tradizionali riferimenti teologici, antropologici e giuridici del diritto canonico.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 28.00

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci