La non discriminazione nell'Unione Europea
Il Mulino
Bologna, 2008; br., pp. 382, cm 14x21,5.
(Diritti Uguaglianza Integrazione).
collana: Diritti Uguaglianza Integrazione
ISBN: 88-15-12712-7
- EAN13: 9788815127129
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.402 kg
L'inserimento dell'art. 13 nel Trattato sulla Comunità europea, ad opera del Trattato di Amsterdam del 1999, ha sancito l'inizio dì una nuova fase della lotta alla discriminazione. Ai divieti di discriminazione per motivi di nazionalità e di sesso, che costituiscono un aspetto essenziale del diritto comunitario sin dalle sue origini, si sono aggiunti nuovi strumenti giuridici volti a contrastare la discriminazione per motivi di razza ed origine etnica, religione e convinzioni personali, età, disabilità ed orientamento sessuale. Tali strumenti contribuiscono ad arricchire il contenuto del principio generale di non discriminazione la cui sostanziale omogeneità si deve però confrontare con la differente tutela assicurata dalle normative comunitarie ai singoli motivi di discriminazione, già diversamente tutelati negli ordinamenti giuridici degli Stati membri. Il libro, ripercorrendo l'evoluzione dei divieti contro la discriminazione sanciti nel Trattato istitutivo, analizza le caratteristiche del giudizio sulla discriminazione applicato dalla Corte di giustizia e codificato dal legislatore comunitario nelle direttive di ultima generazione, valutando infine l'influenza che i nuovi divieti esercitano sul principio generale di non discriminazione.