Pesci fuor d'acqua. Donne a Roma in età moderna: diritti e patrimoni
Feci Simona
Libreria Editrice Viella
Roma, 2004; br., pp. 288, ill., cm 14x21.
(I Libri di Viella. 40).
collana: I Libri di Viella
ISBN: 88-8334-120-1 - EAN13: 9788883341205
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Lazio
Testo in:
Peso: 0.59 kg
Tema di questo libro è la relazione che, per le donne, intercorse tra l'avere e il disporre, tra godere di diritti di proprietà e essere riconosciute per legge incapaci di usarli in piena autonomia.
Porre al centro della storia delle donne l'analisi della loro capacità giuridica significa operare una riconsiderazione sostanziale delle relazioni di genere. La costruzione dell'identità maschile e femminile, infatti, si basa tanto sul riconoscimento di diritti di proprietà, quanto soprattutto sulla definizione di ciò che si può fare di questi diritti.
La capacità riguarda le pratiche patrimoniali in senso stretto, ma ha ricadute su tutti i fronti dell'agire femminile: ad esempio, il lavoro e la tutela dei minori, ai quali in molti contesti le donne sono assimilate. Inoltre si dimostra un punto nevralgico anche delle relazioni famigliari, in quanto sancisce forme di potestà maschile esercitate da rappresentanti della parentela di sangue o di quella acquisita.
Il libro affronta per la prima volta questi temi, e lo fa considerando un osservatorio particolare: Roma, dove proprio alle soglie dell'età moderna si verifica un mutamento drastico nella condizione legale delle donne.
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