Nel labirinto di Westworld. Un vademecum per orientarsi in un mondo vero come la finzione
A cura di Berardini M.
Roma, 2018; br., pp. 128.
ISBN: 88-99550-42-5
- EAN13: 9788899550424
Soggetto: Cinema
Testo in:
Peso: 1 kg
Nel terreno della fantascienza il confine tra verità e finzione si configura spesso come una barriera fragile, un limite ambiguo in cui ciò che è e ciò che sembra si mescolano in un'atmosfera di profonda incertezza. Ma tra realtà e irrealtà non vige certo un rapporto di esclusiva opposizione, specie se entriamo nel campo dell'invenzione, della invenzione intesa come creazione artistica a a a plasmare un mondo altro. Sono infinite le traiettorie del pensiero che nascono dal fatto che la finzione può nascondere in sé un principio di realtà, perché il regno del falso è da sempre il luogo in cui si a erma l'identità più profonda dell'essere. Cos'altro è la creazione, letteraria, cinematografica, videoludica, se non l'apoteosi della finzione, del virtuale, strumento principe di cui l'uomo si è armato per raggiungere una forma più o meno profonda di verità Tutti gli apparati narrativi, più o meno interattivi, romanzati, sono accomunati da un ingrediente di finzione che in qualche modo ci permette di dire qualcosa di più sul mondo e sulle persone che lo abitano. Per questo ciò che ci circonda è, in modi e limiti diversi, vero come la finzione.