La saggezza dei pigri
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2017; br., pp. 193.
(Eterotopie).
collana: Eterotopie
ISBN: 88-575-4301-3
- EAN13: 9788857543017
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.79 kg
Nei ritmi sempre più affannosi di una modernità non ancora conclusa l'indolenza diventa, se non un valore, un prezioso elemento di contrasto. "La saggezza dei pigri" racconta e analizza tre personaggi letterari che, rifiutando di lavorare, danno corpo a uno sguardo alternativo sulla loro epoca. Bartleby, che nel racconto di Melville si ostina a "preferire di no", esprime una reazione all'emergente capitalismo nel quale la dedizione al lavoro si coniuga all'edonismo consumista. James Wait, il marinaio allettato al centro di "The Nigger of the 'Narcissus'" di Conrad, è sintomo del conflitto fra l'esaltazione dell'operosità di una utopica comunità tradizionale e la consapevolezza della sua irrealtà. Sul rifiuto di lavorare del protagonista di "Murphy", Beckett modula una riflessione sul rapporto fra attività e passività, interno e esterno, identità e differenza. In Bartleby, James Wait e Murphy si coglie il convergere della più grande potenzialità con la più radicale impotenza e in questo paradosso si configura un'idea dell'umano come precario equilibrio fra creatività produttiva e sterile abbandono.