Un Angelo tra le Belve di Sant'Anna
Pacini Fazzi
Lucca, 2016; br., pp. 176.
(Storica. 3).
collana: Storica.
ISBN: 88-6550-516-8
- EAN13: 9788865505168
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.84 kg
"Se c'è stato uno spiraglio di luce nel baratro in cui precipitò l'umanità il 12 agosto del 1944, quando 120 bambini e 400 adulti furono scientemente massacrati a Sant'Anna, forse esiste una speranza di fronte alla ferocia dei fondamentalismi". Con queste parole Federico Binaglia introduce il lettore alle storie narrate: quella di Peter Sauer, il "tedesco buono" (il nome è di fantasia perché nonostante la sua esistenza sia testimoniata da alcuni superstiti, mai ne è stata scoperta la vera identità) che non esitò a disubbidire agli ordini per salvare un gruppo di bambini dalla fucilazione e quella dei fratellini Edifizi, di due e cinque anni, vittime assieme alla loro mamma dalla furia dei nazisti delle SS. Parallelamente a questa vicenda il romanzo narra la triste storia della famiglia Edifizi che ha visto un solo figlio sopravvivere all'eccidio, un bambino salvato dal rogo di Sant'Anna che morirà un anno dopo vittima di una bomba inesplosa a guerra finita. Storie che hanno catturato l'attenzione anche del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz che ha firmato la premessa al volume concludendola con un'affermazione forte e particolarmente incisiva soprattutto se letta nel contesto della tragica cronaca contemporanea. Guardiamo a "Sant'Anna di Stazzema non solo come il luogo della tragedia, ma come simbolo del perdono da cui l'Europa intera dovrebbe saper attingere".