Dalle Arti Minori all'Industrial Design. Storia di una Ideologia
Edizioni Paparo
Napoli, 2009; br., pp. 326, ill. b/n, cm 17x24.
ISBN: 88-87111-82-0
- EAN13: 9788887111828
Soggetto: Design
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.7 kg
Nel 1972 fu pubblicato da Laterza il libro di Ferdinando Bologna Dalle arti minori all'Industrial design. Storia di un'ideologia, che allora segnò un'importante svolta. Libro complesso per la densità del suo contenuto speculativo e per il linguaggio nuovo e diverso con cui l'autore analizzava l'ingiusta sorte che il pensiero 'moderno', in genere, e la storia della critica in particolare, avevano destinato a quelle arti che, a seconda dei casi, erano state denominate 'suntuarie', 'applicate', 'minori'. Quel libro, allora, apparve rivoluzionario. Conquistò immediatamente quell'attenzione profonda alle 'arti democratiche' che si conoscevano poco o non si conoscevano affatto, nonostante avessero sempre segnato le storie culturali, sociali ed economiche di tutta l'Europa, dal Medioevo alla Rivoluzione industriale, all'età contemporanea; al lavoro dell'artista, dell'artigiano, ai contesti produttivi e ai loro conflitti socio-economici ed ideologici; Quel libro può ancora essere considerato un libro d'avanguardia. Per aver evidenziato, tra le altre cose, e in tempi non sospetti, come, al principio del '600 - prima ancora cioè di Antonio Genovesi, di Voltaire e di Diderot -, Galileo si accingesse a dimostrare il primato del sapere per esperienza, anzi per 'sensata esperienza', e lo stesso Caravaggio rifiutasse le gerarchie tra i generi pittorici in nome della 'manifattura'. Per aver colto in età moderna la relazione tra architettura e decorazione nella stretta interdipendenza che esiste tra gli artefici e i progettisti, e la volontà di alcuni grandi artisti a cimentarsi nella progettazione e qualche volta anche nell'esecuzione di opere cosiddette 'minori'.