Ombre rosse. Il caso Rosenberg e la guerra fredda
Milano, 2010; br., pp. 189, cm 15x21,5.
(Saggi. 21).
(Saggi. 21).
collana: Saggi
ISBN: 88-6218-157-4
- EAN13: 9788862181570
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Extra Europa
Extra: Armi & Armature,Arte Americana
Testo in:
Peso: 0.295 kg
Il 29 agosto 1949, nella distesa di Semipalatinsk, l'Unione Sovietica sperimenta la sua prima bomba atomica, una copia perfetta di Fat Man, l'ordigno americano lanciato su Nagasaki il 9 agosto 1945. Da quel giorno gli Stati Uniti perdono il loro primato nucleare e la presunzione di invulnerabilità: è uno choc che attraversa tutto il Paese, mentre il presidente Truman, il Pentagono, i servizi segreti si domandano come sia potuto accadere, chi può aver trafugato e trasmesso ai russi i piani dell'arma nucleare. Due anni dopo i presunti colpevoli sono alla sbarra davanti a un tribunale di New York: Julius ed Ethel Rosenberg, Anatoli Yakovlev, David Greenglass, Morton Sobell. Ma è soprattutto sui primi due che l'America si dividerà, su quella coppia un po' dozzinale di ebrei senza fortuna che sembrano aver cambiato da soli il corso della Storia. Finiranno dopo anni di processo sulla sedia elettrica. Vittime innocenti, secondo molti, spie perfette secondo l'FBI.