Il re del Po. Il grande fiume e le stelle
S. Giovanni la Punta, 2023; br.
EAN13: 9791222477879
Soggetto: Società e Tradizioni
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L'incontro con il re del Po è stato e rappresenta l'occasione, per affrontare diversi temi e diverse discipline. La vita e i racconti del re del Po ci portano nell'Italia della Seconda guerra mondiale e del periodo post bellico, in una nazione da ricostruire. I racconti del re del Po ci conducono al grande fiume, il Po, intorno al quale nei millenni si sono sviluppate diverse civiltà antropiche. Così, il re del Po è un pretesto anche per calarci in vicende storiche, con risvolti sociali e politici. Ma, soprattutto, questa biografia atipica rappresenta il contesto, dove affrontare argomenti e elementi di filosofia e di psicologia, di fisica e biologia, in particolare di astronomia e di botanica. Dunque, il regno del re del Po, fatto di costruzioni in legno naturale - rami, tronchi e radici portate dalla corrente del Grande Fiume - è principalmente un regno vegetale e acquatico. Le costruzioni del re del Po si ancorano proprio ai salici e ai pioppi della riva destra del fiume Po, vicino al ponte in cemento armato, che congiunge Boretto, paese raggiano dove viveva il Re del Po, a Viadana, il primo paese mantovano, che si incontra passando il fiume Po, che segna anche il confine tra Emilia Romagna e Lombardia. Ma, al di là di aspetti di geografia e di vari elementi multidisciplinari, chi è il re del Po? E cosa può rappresentare per noi? Dagli anni Settanta ha iniziato a costruire baracche con il legno portato dalla corrente del Po; poi, sono iniziate le costruzioni in modo massiccio e permanente, con cambuse, ponti sospesi, scale, piccole case, che diventano giochi per i bambini. Nel 2019 la grande piena del fiume Po ha spazzato via letteralmente tutte le costruzioni in legno, create, con pazienza, abilità e tenacia, nel corso degli anni dal Re del Po. Ma, il re del Po non si è fermato di fronte a questa distruzione e ha ripreso questa specie di gioco con il Grande Fiume, che partecipa e contribuisce a queste costruzioni, con creatività. E le costruzioni in legno del Re del Po rappresentavano e rappresentano una sorta di opera d'arte naturalistica, un'opera di ingegno e di intelligenza manuale, quasi come una sfida con il grande fiume. E per il re del Po il grande fiume è un essere vivente, come il pianeta Terra, con cui dialogare, in modo simbolico e, soprattutto, sentimentale. Le costruzioni in legno naturale del re del Po rappresentano un luogo magico e avventuroso, quasi selvaggio, in cui i bambini si possono muovere liberamente. Per il pe del Po la natura, come i bambini, sono elementi sacri: il re del Po ci parla della magia e della sacralità della vita, in ogni sua forma, osservando le stelle, i pianeti, guardando ad un mondo futuro da costruire, fatto di pace, armonia e naturalezza. Avvicinarsi alla vita e alle costruzioni in legno del re del Po sulla riva destra del fiume Po ci avvicina ad una filosofia di vita, archetipica e ancestrale, che possiamo incontrare in diverse filosofie orientali, come il taoismo e l'induismo, e in culture antiche sapienziali: la vita è una danza di creazione e distruzione, in un equilibrio cosmico, che dobbiamo avvertire e che dobbiamo sperimentare nelle nostre azioni quotidiane.