A Silvio d'Arzo. Cento e anche più lettere inedite

La pubblicazione di queste lettere inedite colma una lacuna lamentata dagli studiosi di d'Arzo. Attraverso queste 138 lettere si ricostruisce la fitta rete di rapporti intrecciati da d'Arzo con il mondo letterario contemporaneo. Suoi corrispondenti sono gli editori ugo Guanda, Bompiani, Paravia, Vallardi, Mondadori, intellettuali come A. Benedetti, E. Falqui, M. Pannunzio, C. Tumiati, A. Bonsanti, C. Zavattini e Luchino Visconti. Con queste lettere e documenti inediti festanti riannoda fili interrotti di vicende biografiche e scioglie nodi irrisolti della critica darziana, attraverso la pubblicazione di alcune sorprendenti pagine della prima redazione di casa d'altri o della versione "autocensurata" di Penny Wirton.