La voce dei luoghi
Roma, 2020; br., pp. 244, cm 14,5x21,5.
(Edificare Universi).
collana: Edificare Universi
EAN13: 9791220102728
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.17 kg
La memoria: un dono incommensurabile che permette di viaggiare nel tempo, una leva incredibile che consente di sentirsi sempre vivi e presenti a noi stessi. "La memoria è la lingua dell'anima" scriveva De Cervantes. I ricordi, infatti, hanno il potere di farci rivivere la nostra vita tutte le volte che lo vogliamo, a dispetto di chi sostiene che si vive una volta sola: un potere immenso che non ha eguali e che bisogna sempre cercare di conservare finché si è in grado di controllare la nostra mente. È proprio questo il percorso di tale scritto: niente di particolarmente eccezionale, forse, ma, per chi scrive, la narrazione attraverso i ricordi ha offerto la possibilità di rivivere i momenti più importanti e quelli che non si vorrebbero mai dimenticare, perché capaci di evocare gioia, ma anche dolore, ripensamenti, critica ed altri sentimenti spesso contrastanti. Ed i luoghi, come nient'altro, sono un aspetto estremamente importante, per la loro capacità di riportarci a ritroso dove abbiamo vissuto i momenti più importanti della nostra vita, a dimostrazione che essi hanno una memoria e soprattutto una voce in grado di raccontare.