Sopra lo amore ovvero convito di Platone
Edizioni SE
Milano, 2010; br., pp. 166, cm 13x22,5.
(Testi e Documenti. 131).
collana: Testi e Documenti
ISBN: 88-7710-821-5
- EAN13: 9788877108210
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.248 kg
Mistica è la dottrina ficiniana dell'amore, e ha la sua mistica morale. L'Amore non si spegne per aspetto o tatto di corpo alcuno, perché non questo o quel corpo cerchiamo, ma la luce divina, che in tutti rifulge, ossia cerchiamo, errando, nella creatura finita, di saziare un amore che è infinito perché datoci dall'infinito e per l'infinito, dall'Assoluto per sé. Il male morale non è dunque alcunché di positivo. Esso consiste nell'arrestarsi dello slancio d'Amore, che questo, come suscitatore e essenza dell'universo, cioè Dio, ha posto in noi: nel suo arrestarsi alle creature finite, al particolare, invece che progredire all'Universale. "Il vero Amore non è altro che un certo sforzo di volare alla divina bellezza, desto in noi dallo aspetto della corporale bellezza", il bene morale, quindi, è unicamente il percorrere che faccia in noi questo slancio d'Amore interamente la sua via, nel giunger come meta al suo punto di partenza, nel salire là donde mosse, all'Universale, all'Infinito, a Dio. "Questo gran dono ci dà quella celeste Venere, mediante lo Amore, cioè mediante il desiderio della Bellezza divina, e mediante lo ardore del Bene". (Dallo scritto di Giuseppe Rensi)